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Posizionamento e penalità -60 di Google In pratica, se un sito che sta in prima posizione per una data chiave di ricerca viene colpito dalla minus 60, si ritroverà esattamente in 61° posizione. Un caso limite è quello che indica addirittura un sito in cui comparivano i sitelinks in 61° posizione. Nonostante ciò, il sito in questione conservava ancora i sitelinks ed il suo Pagerank. Si dice che la penalità -60 colpisca i webmaster che acquistano links o che mediante tecniche di spam acquisiscano links esterni. Tutto farebbe supporre, quindi, che in seguito al rafforzamento delle misure antispam dell'algoritmo di Google siano stati resi più selettivi i filtri riguardanti le campagne di link building. Forse la soluzione al problema della penalità -60 è quella di eliminare i link ottenuti illegalmente verso il proprio sito ed effettuare una successiva richiesta di reinclusione tramite il Webmaster Tools. E' sicuramente penalizzante l'acquisto di links a pagamento e l'utilizzo spropositato delle tecniche di link building, ma è più ragionevole pensare che la penalizzazione di un sito dipenda dall'uso che si fa di queste tecniche, dal momento che pare assurdo che possa bastare un link a pagamento per compromettere la buona condotta di un sito. Così fosse, basterebbe creare un finto sito a pagamento con il quale linkare tutti i competitors, per poter stare sempre in 1° posizione! |
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